Unico, dal gusto originale e ricco di virtù per la salute, il miele di corbezzolo è un vero e proprio elisir di benessere. La produzione di questa peculiare tipologia di miele è limitata a pochi mesi dell’anno, durante il periodo autunnale, ed è circoscritta alla zona del Mediterraneo. Appartenente alla macchia mediterranea, infatti, la pianta sempreverde del corbezzolo incontra in quest’area geografica le condizioni favorevoli per poter fiorire.
Oltre ad essere un efficace antinfiammatorio e ad avere una spiccata proprietà antibatterica, il miele di corbezzolo svolgerebbe anche un’azione antitumorale. Nello specifico, agirebbe contro le cellule del cancro al colon. A rivelarlo è uno studio condotto dall’Università Politecnica delle Marche in sinergia con l’Università di Granada e l’Università di Vigo.
«Il trattamento con questo miele blocca il ciclo delle cellule del cancro regolando alcuni geni, inibisce la migrazione delle cellule, riduce la loro capacità di formare colonie e induce la loro morte programmata», a riferirlo ai microfoni dell’Ansa è il coordinatore della ricerca, Maurizio Battino.
I ricercatori, infatti, hanno osservato in laboratorio che il miele di corbezzolo frena la proliferazione e la crescita delle cellule tumorali del colon, con un effetto sempre maggiore in relazione alla durata della terapia e alla quantità. Viceversa, non è stata registrata alcuna variazione sulle cellule sane.
Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Functional Foods. Tuttavia il prof. Battino precisa: «Serviranno nuovi studi, su modelli vivi, per confermare l’effetto chemio preventivo di questo miele. È un punto di partenza che ci indica i principali meccanismi molecolari attraverso cui si produce questo effetto, rafforzando l’interesse per lo studio di questo alimento mediterraneo».
Fonte: Ansa
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